Nell’opulenza della tavolozza cromatica, un volto si staglia, trinità inquietante, dove rosso, verde e blu si fondono in un’epifania.
Rossi bagliori di passione accarezzano l’orlo, verdi distese di speranza danzano nel mezzo, e il blu profondo delle notti si svela negli occhi.
In tre spazi distinti, tre mondi convergono, come arcobaleni che si abbracciano al crepuscolo, sottile equilibrio tra luce e oscurità, tra amore e dolore.
E nella complessità di questo trinomio cromatico, svela la ragazza dal viso triplice il mistero dell’esistenza, dove ogni tonalità si fonde, si scontra, si intreccia, e nel dialogo silente dei colori, si dipana la sua storia.