Nella valle delle ombre e dei segreti, dove il silenzio danza con la luce, svetta il cerchio ardente, antico, irrequieto, simbolo di ciò che sfugge alla comprensione umana.
Tra le rocce che si ergono come sentinelle muti, sotto il manto azzurro del cielo senza fine, ardono le fiamme dell’eterno presente, risvegliando memorie di rituali ancestrali.
Il tempo qui si dissolve, sospeso nell’attimo, come le danze dei venti tra i canyon, e nel cuore di quel cerchio infuocato, risplende la sapienza di cieli lontani.
Oltre le forme e i confini della comprensione, la ‘Foce del Rituale’ si erge come porta, dove l’anima si perde per ritrovarsi, nella danza eterna dei mondi interiori.